
Chi è Elon Musk il visionario imprenditore che sta rivoluzionando a livello mondiale il settore spaziale, automobilistico e dell’energia?
20 Luglio 1969 ore 20:18. La spedizione Apollo 11 atterra sulla luna. Le persone in tutto il mondo sono incollate davanti al televisore, assistono allo spettacolo dello sbarco sulla luna ad opera di Neil Armstrong e Buzz Aldrin.
Era il clima di sfida tra blocchi della Guerra Fredda, dove ogni Nazione, ma sopratutto l’America cercava di dimostrare il primato scientifico e mondiale. Le parole “un piccolo passo per l’uomo un grande passo per l’umanità” da quel momento entreranno nell’immaginario comune per i successivi decenni.
A prescindere dalla vera realizzazione della sfida lo sbarco sulla luna è stato sicuramente un’arma importante in questo conflitto.
Dopo quasi cinquanta anni da questo istante, l’umanità è scossa da mire espansionistiche intergalattiche nuove. Questa volta non si tratta di un’ambizione nazionale, ma dell’iniziativa di un’azienda privata fondata da un singolo uomo. Un personaggio che ci parla di conquista dello spazio, celle solari sui tetti delle automobili, batterie a tampone, macchine elettriche autonome, 100 Giga Factory, tubi ad aria compressa che sparano le persone e anche telepatia.
Non tra milioni di anni, ma forse tra 10. Stiamo parlando dell’imprenditore più visionario in circolazione: Elon Musk.
Elon Musk: l’imprenditore e inventore sudafricano che vuole cambiare il mondo
Con un patrimonio di 7,7 miliardi di dollari nel 2017 Elon Musk è l’imprenditore più visionario al momento. Lo scorso 7 Febbraio ha lanciato un’autovettura di sua produzione la Tesla, nello spazio sulle note di David Bowie. Ma chi è e da dove viene questo visionario imprenditore?
L’infanzia e gli studi del giovane imprenditore
Classe 1971, Elon Musk nasce a Pretoria in Sudafrica. La mamma Maye Haldeman era una dietista e modella di origine canadese, mentre il padre era un ingegnere elettromeccanico sudafricano. Nel 1989 grazie alla madre, ottiene la cittadinanza canadese e per questo decide di trasferirsi in Canada, dopo aver vissuto per quasi 18 anni in Sudafrica.
Il suo talento emerge già dalla giovane età grazie alla passione per i videogiochi. A 12 anni infatti, dopo aver imparato da solo la programmazione, scrive un videogioco in linguaggio BASIC, che venderà alla rivista Pc and Office Technology per la modesta cifra di 500 Dollari. Diciamo una sorta di battesimo al mondo dell’imprenditoria.
Nonostante il suo talento, durante tutta l’infanzia è stato continuamente preso di mira dai bulli. In un episodio venne aggredito e picchiato da un gruppo di ragazzi sino a perdere i sensi.
Stabilitosi in Ontario inizia a frequentare a frequentare a Kingston la Queen’s University. Dopo due anni si trasferisce all’Università della Pennsylvenia, dove a 24 anni riceverà un Bachelor of Science. Estenderà gli studi ad una laurea di secondo livello sempre presso la stessa Università.
Dopo questa esperienza decide di trasferirsi in California per seguire un dottorato in fisica applicata e scienza dei materiali presso la Standford University. Ma questo percorso accademico durerà solo 2 giorni, in quanto Elon abbandona subito il corso.
Nel giovane ragazzo appena laureato, c’è una grossa volontà ed aspirazione di diventare un imprenditore in grado di capitalizzare grazie ad internet e alle nuove tecnologie. La sua filosofia si esprime in questa sua citazione:
Da studente a ingegnere, designer, marketer, super eroe ed imprenditore di successo
Ma cosa ha trasforma il giovane neo laureato nell’imprenditore più visionario al mondo, tanto da essere definito il nuovo Steve Jobs?
Negli ultimi anni Elon è diventato una vera e propria icona del potere imprenditoriale della rete, aumentando esponenzialmente la sua presenza mediatica. Sembra non sbagliare mai un colpo.
Un uomo di successo che quando parla non lo fa mai caso, anzi. Su ogni argomento o settore su cui si esprime, sembra essere una bibbia aperta. Nessuno sembra avere il suo stesso livello di competenza, unito a chiare visioni di un vicino cambiamento paradigmatico e una lunga preparazione proveniente dalle esperienze sul mercato.
Una sorta di ingegnere non ingegnere estremamente tecnico, che fa design creativo e concettuale. A questo si aggiunge una comprovato curriculum da esperto di marketing con alle spalle esperienze di business ad alto fatturato.
Un personaggio pragmatico che è arrivato a influenzare anche l’industria culturale. Infatti gossip di Hollywood confermati dal regista della pellicola Iron Man, indicano Musk come ispiratore alla base dell’ingegnere interpretato da Robert Downey Jr. che combatte il crimine con una speciale armatura di sua invenzione.
Un cult nelle sale cinematografiche e ormai nell’immaginario comune. Alcune scene del secondo film Iron Man 2 sono state girate all’interno dello Space X e Elon compare nel cast dei tecnici.
I diversi progetti a cui ha lavorato durante la sua carriera da imprenditore
Nell’estate del 1995 la California è in pieno fermento: sta nascendo la new economy. È il terreno fertile per tanti giovani visionari che vogliono capitalizzare con la rete che iniziava rendeva possibile sempre la nascita di nuovi servizi.
Primo tra tutti si andavano a codificare il metodo di pagamento virtuale con cui oggi acquistiamo senza farci caso su Amazon. Il giovane Musk crea la X.com una società che si occupa di servizi finanziari online e pagamenti tramite email.
Insomma il mercato online cresceva e aveva necessario bisogno di un sistema di pagamento sicuro sia per l’acquirente che per il venditore. Anche contro l’idea negativa che esisteva di internet, visto all’inizio con diffidenza e più come minaccia che come opportunità.
Dopo un solo anno l’azienda si fonde con una star-up affine dal cui connubio nascerà Paypal il motore degli investimenti in Silicon Valley. Grazie a questo sistema, gli acquisti online sono stati liberati dalle iniziali paure sul nuovo mezzo. Da quel momento Internet è sotto gli occhi di tutti, come un nuovo mercato solido su cui investire.
E sempre in tema acquisti nel 2002 Paypal viene venduta ad Ebay per la cifra di 180 milioni di dollari. A 32 anni Elon Musk si trova così ricco che potrebbe lasciare tutto e dedicarsi ad attività filantropiche, ma non è ancora ne sui piani.
Continua a vivere come un giovane sognatore nella valle americana che sta cambiando il mondo. Non vuole mettersi in disparte, anzi. È pieno di idee e vuole capitalizzare. Crede nell’innovazione come qualcosa di estremamente funzionale al miglioramento delle condizioni di vita degli essere umani.
Space X: la prima azienda privata ad aver inviato un razzo alla SSI
Così poco dopo l’esperienza Paypal si lancia alla conquista dello spazio. L’industria aereospaziale sembra poter dare sfogo alle sue manie di conquista. A questo si aggiunge un periodo di tagli economici alla Nasa da parte del governo, che rendono il settore ancora più appetibile.
Così nel 2002 fonda Space x un’azienda che come mission ha quella di colonizzare il Pianeta Marte, e che vuole rendere più bassi i costi di accesso allo spazio anche alle persone comuni.
Dopo 10 anni il sogno inizia a diventare realtà. Nel maggio 2012, dopo diversi tentativi non andati a buon fine Space x riesce a diventare la prima azienda privata ad aver inviato un razzo alla Stazione Spaziale Internazionale.
Secondo i dati forniti dallo stesso Musk, l’azienda sarebbe già riuscita a ridurre quasi del 90% la spesa per raggiungere lo spazio, ponendo dunque un importante tassello per la conquista dello spazio low cost.
Tesla: l’azienda che sta rivoluzionando il settore automobilistico
Dopo neanche un anno dall’inizio dell’avventura nel settore spaziale, nel 2003 Elon Musk fonda un’altra grande compagnia. Stiamo parlando di Tesla, la casa automobilistica che punta ad un cambiamento radicale nei consumi mondiali attuali. Il suo fondatore infatti punta ad una diffusione della mobilità elettrica per il trasporto delle persone e delle merci.
La realizzazione di un sogno che metterebbe fine al dominio del petrolio e dei combustibili fossili in favore dell’energia rinnovabile e pulita, riducendo notevolmente le emissioni e dunque l’inquinamento. Insomma una di quelle sfide che Elon adora.
Il primo modello della casa automobilistica è la Tesla Rodster. Una spider elegante e aggressiva che prende forma dalle linee della Lotus Elise e che stupisce in quanto non produce rumore. Elon lascia parlare i dati per esprimere le prestazione di questa prima autovettura:
da 0 a 100 in 3,7 secondi, velocità massima 201 Km orari e 304 ore di autonomia elettrica
Prestazione che fanno arrossire sopratutto chi è contro una rivoluzione elettrica di questo tipo. Ma naturalmente non è tutto, Elon Mask non si poteva fermare alla mera costruzione di un’autovettura, per portare avanti le sue idee rivoluzionarie.
Così inizia a costruire i Supercharger, ovvero dei punti di ricarica che consento la ricarica rapida delle batterie dell’autovettura in maniera molto rapida. Si parla infatti di una ricarica pari all’80% in soli 30 minuti.
Una rete mondiale di distributori elettrici gratuiti in cui i possessori di Tesla posso rifornirsi di energia. Solo in Italia da nord a sud, sono presenti 118 colonnine per la ricarica elettrica delle vetture Tesla.
Che poi la stessa base di funzionamento delle autovetture, viene data in prestito al settore delle abitazioni.
Infatti, grazie all’utilizzo di pannelli solari applicati sul tetto delle automobili, l’energia viene stoccata in grandi batterie che prendono il nome di Powerwall.
Sono queste proprio queste grandi batterie, grazie ad un sistema elettrico integrato, ad alimentare di energia la casa e l’automobile Tesla.
Hyperloop: il futuro dei trasporti è sotto i nostri piedi
Nel 2012 il CEO di Tesla lancia un’altra sfide delle sue:
un treno supersonico in grado di percorrere San Francisco-Los Angeles in 35 minuti
Stiamo parlando di Hyperloop ,un marchio registrato che opera nel settore dei trasporti ad altissima velocità. L’azienda vuole rivoluzionare il trasporto umano e delle merci in città, facendo muovere le persone in capsule in alluminio sparate ad altissima velocità.
A differenza di ogni pronostico fantascientifico per Elon Musk non ci muoveremo in aria, ma sottoterra. Per questo è in corso la costruzione di una rete di tunnel sotto Los Angeles. In realtà le capsule potrebbero essere utilizzate anche dalla auto Tesla, e attualmente si lavora a come rendere i tunnel di accesso a queste gallerie meno invasive possibile.
Proprio oggi 18 Maggio 2018 Elon Musk ha dichiarato la fine del primo tunnel scavato dalla The Boring Company sotto Los Angeles.
Neuralink: l’azienda medica che vuole costruire la prima interfaccia cervello computer
Ma non è tutto ancora. Esiste un altro ambizioso progetto a cui l’imprenditore visionario sta dedicando soldi ed energia. Un progetto in grado di far impallidire anche Space X e Tesla per la sua portata rivoluzionaria.
Stiamo parlando di Neuralink progetto che si è posto come mission la costruzione della prima interfaccia cervello computer.
Un altro obbiettivo che sembra essere uscito dal genere fantascientifico e di cui sentiremo parlare tra qualche anno. Anche se Elon si è già sbilanciato con uno dei suo prognostici, affermando che tra 4 anni potrà esserci già il primo prodotto commerciale di questo visionario progetto.
In pratica Neuralink è una società che opera in ambito medica e che cerca di comprendere ed elevare le capacita del cervello.
Prima si focalizzeranno sullo studio e la soluzione a problemi e malattie neurogenerative. In un futuro prossimo invece, si concentreranno sull‘intelligenza artificiale e sulle modalità di connessione con il cervello umano superando l’idea di device o periferica come monitor e tastiera.
Ma attenzione perché Elon Musk è molto spaventato dal tema dell’intelligenza artificiale e del dominio delle macchine. Secondo lui questa tecnologia potrebbe dare vita ad un dittatore immortale che metterebbe a rischio l’umanità.
Per questo ha fondato Open AI un consorzio per dare informazioni e sensibilizzare su questo specifico argomento.
Ma come ha fatto Elon Musk ad ottenere questi successi?
Esistono ormai tantissime storie e aneddoti su Elon Musk. Un personaggio che vuole rivoluzionare la società, ossessionato dal cambiamento non poteva certo passare inosservato.
Nessuno può sapere con certezza (neanche lui) quali tra i suoi progetti ambiziosi e visionari riusciranno e se tra 4 anni o tra 10.
Ma nessuno può mettere indubbio che Elon sia una persona che si sporca le mani e rischia tutto. Se inizia un progetto si dedica al 100% e lo stesso si aspetta dai suoi collaboratori.
Non è un caso che subito dopo aver venduto Paypal guadagnando 180 milioni, ha subito reinvestito in altri settori. E che altri settori. Si è lanciato alla conquista dello spazio e dell’energia pulita e rinnovabile.
La perseveranza è sicuramente un’altra dote che lo distingue. Nel progetto Space X, il razzo ha decollato solo al 4° lancio, ovvero all’ultimo tentativo, quando i budget e le risorse iniziavano a scarseggiare.
Ma grazie alla sua determinazione, all’ottimismo unito alla voglia di fare impresa e forse anche ad un pizzico di fortuna, i suoi progetti ambiziosi si stanno trasformando in realtà.
Perché Elon Musk rimarrà nella storia e come può essere d’ispirazione al tuo business
La storia umana ricorda tutti gli avvenimenti in grado di cambiare un’epoca. Pensiamo alla scrittura, alla nascita del motore a vapore, allo sviluppo delle strade ferrate, all’evoluzione dei mezzi di trasporto privato, ma ancora ad Internet e al computer.
Elon Musk grazie al suo spirito e alle sue iniziative ha messo degli importanti tasselli per il cambiamento di paradigma di cui sentiamo parlare da circa un ventennio.
È evidente dal suo comportamento che sta puntando a qualcosa di estremamente nuovo. Quando ha fondato Tesla il settore automobilistico era in crisi. Ciononostante è riuscito lo stesso a creare aspettative nelle persone e negli investitori, e grazie alla formula del preordine, è riuscito a vendere molti modelli della Tesla, prima che il prodotto fosse davvero pronto.
Un uomo pragmatico, che mischia il pratico all’ideale e che riesce a catturare l’attenzione dei suoi interlocutori. Ci parla di condivisione dei mezzi, ovvero della possibilità di decidere se condivide l’auto che acquistiamo in diverse forma. Ha in testa un vero e proprio cambio di paradigma che no riguarda solo il singolo prodotto che costruisce, ma tutta la rete e le tematiche a questo connesso.
È un iper ottimista, ma ha dalla sua una super credibilità che gli permettono di lasciarsi andare con le sue previsioni.
Si differenzia per il pensare un futuro ambizioso, non si ferma mai, ma implementa l’ idea sino a quando riesce a portarla sul mercato. Ma probabilmente la sua caratteristica più importante è quella di non è un bluff.
Anche se i tempi di realizzazione dei suoi progetti saranno più lunghi, questi sembreranno solo dettagli tecnici agli occhi delle persone, che non saranno in grado di fermare un ambizioso imprenditore ingegnere sognatore che vuole rivoluzionare il mondo.
Elon, ci vediamo presto su Marte.